da “La Voce del Popolo” di Fiume
Entusiasmante concerto a Zara dei giovani musicisti del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, Eva Miola e Matteo Di Bella. Numerose le personalità presenti alla serata tra cui l’ambasciatore Trichilo, dirigenti dell’UPT e della Federesuli
La magia di una serata musicale! Questa sarebbe la descrizione più sintetica possibile dell’atmosfera che i giovani musicisti italiani del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste – Eva Miola al violino e Matteo Di Bella al pianoforte – hanno creato per la popolazione di Zara prima di Pasqua, nella Sala concerti Fratelli Bersa. Con le loro interpretazioni virtuose di Mozart, Saint-Saëns e Bach, hanno deliziato il pubblico, che ha riempito la sala fino all’inverosimile. Dopo un lungo applauso e, in segno di gratitudine al meraviglioso pubblico, hanno eseguito – oltre al programma previsto – un’altra composizione di Rimskij-Korsakov. Si è trattato di un regalo della Matica zaratina alla sua città, ai suoi concittadini, ed è stato inserito nel programma di celebrazione della Giornata della Contea di Zara. Per questo motivo, al concerto hanno assistito, in rappresentanza della Regione, Ante Sjauš, assessore all’Economia e al Turismo, e Ante Župan, vice capo ufficio del presidente della Regione di Zara. Ante Sjauš ha salutato tutti i presenti e gli illustri ospiti provenienti dall’Italia, tra cui l’ambasciatore della Repubblica Italiana in Croazia Paolo Trichilo, il direttore del Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, prof. Sandro Torlontano e la presidente di questa istituzione Daniela Dado, il cui bisnonno era originario di Zara, i rappresentanti dell’Università Popolare di Trieste Paolo Rovis e Fabrizio Somma, il presidente e il membro del consiglio direttivo di Federesuli Renzo Codarin e Giorgio Varisco, anch’egli originario di Zara, e la corrispondente consolare della Repubblica Italiana a Zara, Adriana Grubelić. Poco prima dell’inizio del concerto, anche gli ospiti provenienti dall’Italia si sono rivolti al pubblico, elogiando l’iniziativa della Matica zaratina, che in questo modo ha unito due Paesi e due culture confinanti con la bellezza della musica. Il vicepresidente dedll’UPT Paolo Rovis ha portato, tra gli altri, il saluto del presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, mentre Renzo Codarin ha portato il saluto del sindaco di Trieste, Roberto Di Piazza. Il rappresentante della Matica zaratina, Šenol Selimović, ha moderato l’intero evento, ringraziando innanzitutto la Contea per aver riconosciuto il valore di questo evento musicale e averlo incluso nel programma ufficiale delle Giornate della Regione. “Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare questo programma culturale internazionale, con il quale abbiamo arricchito la celebrazione della festività della nostra Regione, celebrando l’amicizia e la collaborazione con i nostri amici italiani nella bellezza della musica”, ha affermato tra l’altro Selimović. L’ambasciatore italiano si è rivolto al pubblico in croato e in italiano: “Sono lieto di essere con voi al concerto ‘Tartini a Zara’. Si tratta di una bellissima iniziativa culturale per la quale desidero ringraziare gli organizzatori, a partire dalla Matica zaratina e dal suo presidente, il dott. Šenol Selimović, dalla Federesuli e dal suo presidente Renzo Codarina, all’Università Popolare di Trieste e, naturalmente, al Conservatorio Tartini di Trieste, premiato a Zagabria qualche mese fa per l’eccellenza artistica nel campo della cooperazione musicale internazionale. Auspico che il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti continui a rafforzare la cooperazione tra Italia e Croazia nella Regione di Zara. In questo senso, vorrei anche sottolineare il grande contributo della direttrice del Dipartimento di Italianistica dell’Università, la prof.ssa Ana Bukvić, e della corrispondente consolare, la prof.ssa Adriana Grubelić. Le istituzioni italiane in Croazia sono impegnate nella cooperazione congiunta, come confermato dal mio interesse e incoraggiamento personale, nonché dalla recente visita a Zara del console generale a Fiume, Iva Palmieri, e dal progresso delle iniziative dell’Istituto Italiano di Cultura, come testimoniano i numerosi eventi organizzati a Zara negli ultimi mesi, con mostre, proiezioni cinematografiche e concerti”.
Infine, è importante sottolineare l’eccellente collaborazione professionale che l’Ufficio Concerti di Zara ha fornito alla Matica zaratina, rendendo questo concerto un evento musicale di altissimo livello dal punto di vista estetico, tecnico e produttivo. Infine, ringraziando la Regione, l’Ufficio Concerti, i partner del progetto e il meraviglioso pubblico, Šenol Selimović ha invitato tutte le parti interessate a continuare ad arricchire in questo modo la scena culturale di Zara, la cooperazione internazionale della città con l’Italia, nonché l’amicizia tra i due Paesi uniti dal Mar Adriatico.