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da “La Voce del Popolo” di Fiume

L’amicizia raccontata ai bimbi della CNI

TRIESTE | Si è svolto al Teatro dell’Università popolare aperta di Buie, il progetto culturale “Diventare grandi insieme”, organizzato dal Consiglio per la Minoranza Nazionale Italiana della Città di Buie e dall’Università Popolare di Trieste, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.

Hanno presenziato il sindaco della Città di Buie Fabrizio Vižintin, il vicesindaco e membro del Consiglio della Minoranza Nazionale Italiana di Buie Corrado Dussich, il presidente del Consiglio della Minoranza Nazionale Italiana Alen Biloslavo, la rappresentante dell’Università Popolare di Trieste, Susanna Isernia e la Direttrice della Scuola Elementare Italiana “Edmondo de Amicis” Katia Šterle. Ai bambini del gruppo Strucoli e Fritole della Scuola dell’infanzia “Fregola” e agli alunni delle I e II classi della Scuola Elementare Italiana “Edmondo de Amicis” e delle sezioni periferiche di Momiano e Verteneglio, è stato proposto lo spettacolo “Salviamo l’arcobaleno”, con David Conati, Gianluca Passarelli e Giordano Bruno Tedeschi. Alla parte tecnica, Fabio Bersan. Una rappresentazione musicale con disegni dal vivo, molto coinvolgente, per parlare di amicizia, ambiente e solidarietà.

Agli alunni della III, IV e V classe della SEI “Edmondo de Amicis” e delle sezioni periferiche di Momiano e Verteneglio, è stato proposto il Laboratorio interattivo per “provocarli” a giocare con le storie e i contenitori narrativi … con la musica e con il segno grafico. Come si fa a inventare una storia nuova e originale? In quanti modi è possibile raccontarla? Esercizi di stile ha voluto coinvolgere “Cappuccetto rosso” e che ha appassionato anche i più grandi. A conclusione dell’incontro, gli artisti hanno donato alla biblioteca della Scuola le riscritture di grandi classici, fedeli nella sostanza e rinnovate nella forma in modo divertente. Il vicesindaco Corrado Dussich e la rappresentante dell’UPT, Susanna Isernia, hanno ringraziato David Conati, Gianluca Passarelli e Giordano Bruno Tedeschi e sottolineato l’importanza di questo evento culturale: leggere tanto, serve per imparare a organizzare le idee e, quindi, finalizzare la scrittura.