"Sottolostessocielo", un successo
TRIESTE – Un successo, sia in termini di risposta economica e di affluenza, con migliaia di persone alla mostra mercato e gli stand delle proposte delle varie culture gastronomiche presenti, sia da quello dei rappresentanti, sia da quello dei rapporti intrecciati attraverso le iniziative culturali, che hanno contribuito a gettare le basi per nuove future iniziative di scambio culturale e commerciale nel segno dell’accoglienza e del rispetto dell’altro. E’ il bilancio dell’undicesima edizione di “Solidarietà e convivenza sottolostessocielo” fatto dagli organizzatori al termine della manifestazione.
E’ stato anche deciso un prossimo incontro con gli operatori economici e commerciali di Sarajevo, con cui avviare una collaborazione e iniziative congiunte, da ospitare a Trieste e nella capitale bosniaca.
“Con questa manifestazione – ha spiegato il Presidente Regionale di Confesercenti, Giuseppe Giovarruscio – si è voluto dare continuità rispetto alle dieci edizioni passate, ben consapevoli dei momenti di criticità vissuti soprattutto dal comparto economico. Per questo si è pensato di unire in maniera ancora più marcata proposte culturali e commerciali”.
L’ASSEDIO DI SARAJEVO
Uno dei momenti più importanti e apprezzati dal pubblico è risultato l’happening con il curatore del volume “Sarajevo il libro dell’assedio”, ruotato attorno ai tragici fatti descritti nel volume, pubblicato nel 20° anniversario dell’assedio della città, dal giornalista e inviato a Sarajevo Piero del Giudice.
Alla manifestazione la realtà della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia è stata presentata dal Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, Maurizio Tremul.
LA REALTA’ CNI
“Abbiamo svolto – ha ricordato Tremul – una rapida carrellata su quello che rappresenta nel suo complesso la Comunità Nazionale Italiana in Slovenia e Croazia sperando che in una futura edizione possiamo affrontare i vari argomenti e temi introdotti in maniera più specifica. Quella rappresentata dalla CNI in Slovenia e Croazia è una realtà particolarmente ricca, complessa e articolata. Ritengo sia importante sottolineare che, al di là del confine ormai scomparso tra Italia e Slovenia e che ci auguriamo quanto prima possa scomparire anche con la Croazia, vive un pezzo del popolo italiano, una piccola ma attivissima minoranza che quotidianamente produce lingua e cultura e contribuisce a mantenere viva la propria identità culturale e linguistica”.
ISTRIA NEL TEMPO
E’ seguita l’interessante presentazione, a cura del Vicedirettore Generale della RTV di Slovenia e responsabile dei Programmi italiani di RTV Capodistria, Antonio Rocco e della curatrice del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, Alessandra Argenti Tremul, del progetto multimediale che presenta la storia dell’Istria fino ai giorni nostri e prevede la pubblicazione (in edizione italiana, croata e slovena) di un manuale regionale edito dal CRS e la realizzazione di sei documentari di 35 minuti cadauno da parte dei Programmi italiani di TV Capodistria raccolti in un dvd in 4 versioni linguistiche.
CLUBRADIO UPT
Da segnalare l’attiva presenza di Clubradio UPT, la web radio ufficiale dell’Università Popolare di Trieste, che ha assicurato per tutta la durata dell’evento collegamenti in diretta dal proprio stand con interviste ai protagonisti delle giornate.
Nell’ambito della manifestazione, si ricorda, è stata allestita una mostra, a cura di Fabrizio Somma, dal titolo “Costumi e divise a Trieste – 1800/1950”, che è stata dedicata ai cimeli storici e ai costumi tradizionali di Trieste raccolti dall’Associazione Culturale “Marino Simic” di Opicina con la collaborazione della Collezione di Stelio e Tity Davia di Trieste.