OMOSHIROI NIHON! INTERESSANTE IL GIAPPONE!
INTERESSANTE IL GIAPPONE!
Dopo il successo dello scorso anno viene riproposta anche per l’anno 2019/2020 questa finestra sul Giappone.
Il termine “OMOSHIROI” potrebbe essere tradotto in italiano come “interessante, divertente, sorprendente”.
Più che un semplice aggettivo, rappresenta uno stato emotivo di curiosità e piacere.
L’Università Popolare di Trieste, in collaborazione con Yūdansha Kyōkai Iwama Aikidō Trieste, ripropone quindi una serie di appuntamenti indirizzati sia a chi vuole approfondire alcuni aspetti della cultura giapponese, sia a chi è interessato a trovare un’interessante spunto di confronto con la nostra realtà quotidiana.
Dal confronto nasce sempre uno stimolo per una ricerca che mette in dubbio le nostre certezze, rimandando un’immagine di noi stessi, come in uno specchio.
Uno specchio che affascina e sorprende… come il Giappone!
CICLO DI CONFERENZE SU TEMI GIAPPONESI
Anche quest’anno si propone il ciclo di conferenze, da svolgersi presso la Sala Sbisà di Via Torre Bianca n. 22, unica replica, dalle ore 18 alle 19.30, sempre nella giornata di mercoledì.
Il titolo della rassegna quest’anno sarà:
“SULLE STRADE DEL GIAPPONE”
Chi ha vistato il Giappone o chi, più semplicemente, ha visto qualche documentario su questo paese si accorge subito che i giapponesi sono un popolo di viaggiatori: si spostano molto, viaggiano molto, anche facilitati dagli efficientissimi mezzi di comunicazione, ma questa è un’abitudine recente o ha radici antiche?
A questa domanda vuole rispondere il ciclo di conferenze di quest’anno: un viaggio nel viaggio quindi sulle antiche strade del Giappone.
Dai pellegrinaggi ai grandi cortei dei daimyo (signori feudali) obbligati a trasferirsi periodicamente a Edo, fenomeni che potremmo considerare un turismo ante litteram, con tutto ciò che la strada comporta: comunicazioni, scambi culturali e commerciali, sviluppo.
Inoltre il concetto di “strada” o “via” è molto importante e denso di significato nel mondo giapponese: ha sia una valenza spirituale, intesa quindi come cammino per un miglioramento di se stessi, sia il cammino in senso fisico. Un concetto che nel nostro mondo occidentale sembra dicotomico, mentre in Giappone rappresenta un’identità: il cammino, per essere spirituale, deve avere una sua componente fisica.
La strada o la via quindi nelle sue più diverse interpretazioni: storica, culturale, spirituale e commerciale.
Mercoledì 22 gennaio: “Le strade antiche”
Pensando al Giappone antico spesso si ha l’immagine di un popolo stanziale, legato alla propria terra e all’area circostante, con scarse comunicazioni verso l’esterno. Una ricerca più accurata mostra invece come la realtà sia stata, fin dall’antichità, ben diversa.
Mercoledì 12 febbraio: “Le strade dei pellegrini”
Nella letteratura occidentale il pellegrinaggio viene definito come “atto di devozione”, mentre il “viaggio di piacere” ha natura di svago e/o di arricchimento culturale. In Giappone invece, fin dai tempi più antichi, questa dicotomia non ci fu.
Mercoledì 18 marzo: “Le strade del mare”
Un aspetto poco noto nella storia del Giappone è lo sviluppo delle sue rotte navali, che invece ebbero ruolo fondamentale per il suo sviluppo.
Mercoledì 22 aprile: “Le strade nell’arte”
L’incontro vuole presentare un importante area della letteratura e della pittura giapponese: la letteratura di viaggio insieme alla pittura di viaggio.
Mercoledì 13 maggio
(seguiranno a breve i dettagli)