IL MONDO A PEZZI. CONFERENZA E MOSTRA A CAPODISTRIA
Con una conferenza e una mostra fotografica si apre l’evento “1914-1918 Il mondo a pezzi”, organizzato dalla Comunità degli Italiani di Capodistria e dalla Società Umanistica Histria, in collaborazione con il Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia (Craf) di Spilimbergo.
Lunedì 23 novembre (alle ore 19.00), si parlerà dell’Istria nella Grande guerra, ricordando, grazie a testimonianze d’epoca nei ricordi della popolazione, “Il giorno più tragico: Wagna, 23 novembre 1915”: la conferenza sarà tenuta dal ricercatore Dean Krmac, con la partecipazione di Franz Trampusch, borgomastro di Wagna a riposo, e l’intervento del musicologo David Di Paoli Paulovich con il tenore Davide Danielis.
Nel maggio del 1915, all’entrata in guerra dell’Italia, il governo austriaco ordinò l’evacuazione del Capitanato di Pola dove aveva sede il principale porto di guerra asburgico. In pochi giorni circa 60 mila cittadini furono sfollati e trasferiti nei lager all’interno dell’Impero. Per il più famoso di questi, Wagna, passarono oltre 20 mila istriani.
Nell’occasione sarà anche inaugurata la mostra fotografica “Al fronte e nelle retrovie”, a Palazzo Gravisi, sede dalla Comunità degli Italiani a Capodistria (Via Fronte di Liberazione 10). In apertura è previsto l’intervento introduttivo di Walter Liva, Direttore del Craf di Spilimbergo. La mostra, in 36 immagini del Craf, evidenzia in particolare le conseguenze della guerra sulle città e le terre oggi a cavallo fra Slovenia e Italia, che cento anni fa furono teatro di uno dei più aspri fronti del conflitto.