
POESIA
Primo classificato
dott. Davide Rocco Colacrai di Terranuova Bracciolini (AR), con la raccolta dal motto “Davì”
Motivazione: dialogo poetico con la tradizione, ricco di risonanze tra memorie e modernità, sopravvivenza e magia infantile.
Seconde classificate
Ornella Tajani e Serena Cacchioli di Pagani (SA), con la raccolta dal motto “Come l’arabo avvolto nel barracano bianco”
Motivazione: silloge di carattere colto e spiccata dialogica individualità che esplora in maniera attenta l’universo umano.
Terzo classificato
Pasquale Balestriere di Barano d’Ischia (NA), con la raccolta dal motto “Raro azzurro per Altair”
Motivazione: per la qualità della tensione ritmica e la profondità della riflessione personale.
Segnalazioni
Laura Giorgi di Grosseto, con la raccolta dal motto “Il bambino di vetro”
Giovanni Caso di Siano (SA), con la raccolta dal motto “Il mago”
PROSA
Primo classificato
Piero Malagoli di Modena, con il racconto “Jacob’s slop-shop”
Motivazione: racconto splendidamente costruito sui ben noti meccanismi psicologici di bisogno/sfruttamento, assai ben collimanti con l’andamento narratologico.
Secondo classificato
Antonello Farris di Cagliari, con il racconto “La casa vuota”
Motivazione: racconto sviluppato con originalità, sul filo di un’apparente ironia, conduce il protagonista all’essenzialità.
Terzo classificato
Claudio Di Filippo di Faenza (RA), con il racconto “Un lavoro ben fatto”
Motivazione: la vivacità del racconto, quasi cinematografica, cattura l’attenzione del lettore.
Segnalazioni
Chiara Furios di San Canzian d’Isonzo (GO), con il racconto “I ricchi e i morti”
Giovanni Rosa di Modica (RG), con il racconto “Il diario di Fatima Kaléd”
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