Quando la musica promuove l’identità italiana
Le parole del maestro Giulio Mogol, la musica di Lucio Battisti e l’interpretazione del cantante triestino Fabio Red Rosso nsieme al suo straordinario gruppo “Canto Libero”, nei tre concerti organizzati dalle Comunità degli Italiani di Umago, Rovigno e Cittanova rappresentano una delle iniziative più gradite dell’estate croata e, al tempo stesso, un formidabile strumento di condivisione della cultura musicale italiana e di promozione della nostra identità all’estero.
Un grande spettacolo che nasce da un progetto di Fabio Red Rosso, sposato e promosso già la scorsa estate dall’Università Popolare di Trieste e coordinato da Ariella Petelin in Slovenia, Croazia e Montenegro.
Siamo molto soddisfatti – sottolinea il presidente dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma– che un progetto avviato nel 2015, in occasione della Settimana della lingua italiana nel mondo organizzata dai Consoli generali italiani a Fiume Paolo Paminteri e a Capodistria Iva Palmieri, sia stato poi richiesto dalle Comunità stesse, che hanno organizzato autonomamente le serate, in collaborazione con le Città di Umago, Rovigno e Cittanova e le Istituzioni locali.
Concerti capaci di richiamare nelle piazze migliaia di italiani di ogni età (più di 850 a Isola d’Istria in Slovenia e 2500 a Umago, quasi 600 a Rovigno e più di 1300 a Cittanova) a cantare tutti insieme le canzoni “senza tempo” di Battisti e Mogol.
Un successo straordinario – conclude Somma – soprattutto perché capace di stimolare e motivare le nuove generazioni, i figli degli Italiani rimasti in Croazia (e anche in Slovenia, grazie ai concerti dello scorso anno) ai quali dobbiamo rivolgerci per riuscire a mantenere alto il livello della lingua e della cultura italiana nei Paesi della ex Jugoslavia.